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Transfert de microbiote fécal pour utilisation allogénique CHUV, suspension rectale

Questo medicinale è soggetto a un monitoraggio supplementare che consentirà di identificare rapidamente nuove informazioni sulla sicurezza. I professionisti sanitari sono tenuti a segnalare qualsiasi sospetto di effetti indesirati nuovi o gravi. Per informazioni dettagliate su come segnalare gli effetti indesiderati, consultare la sezione "Reazioni avverse".

 

Transfert de microbiote fécal pour utilisation allogénique CHUV, suspension rectale

Composizione

Principi attivi

Microbiota fecale

Eccipienti

(per 250 ml): Cloruro di sodio (1,5 g), Glicerolo E422 (24 g), Acqua purificata

250 ml di sospensione rettale contengono 600 mg di sodio.

 

Forma farmaceutica e quantità di principio attivo per unità

Sospensione rettale

Flacone da 250 ml, equivalente a 70 g di materia fecale.

 

Indicazioni/possibilità d’impiego

Infezione multirecidiva da Clostridoides difficile (precedentemente noto come Clostridium difficile) in pazienti adulti ( 18 anni) dopo il trattamento con una precedente terapia antibiotica specifica secondo le raccomandazioni attuali.

 

Posologia/impiego

Il dosaggio dipende dalla via di somministrazione e dalla forma clinica.

La prescrizione e la somministrazione del trasferimento del microbiota fecale CHUV per uso allogenico, sospensione rettale, sono riservati esclusivamente a professionisti ospedalieri specializzati. Ogni somministrazione è soggetta all'iscrizione nel registro del CHUV e al follow-up del paziente per 5 anni (vedi sotto).

 

Dosaggio abituale

Iniezione di 50-250 ml Trasferimento di microbiota fecale per uso allogenico CHUV, sospensione rettale a seconda della via e della procedura di somministrazione.

Nella maggior parte dei casi, un singolo trattamento è sufficiente. In caso di un nuovo episodio nelle8 settimane seguenti o se la procedura fallisce, può essere necessario un nuovo trattamento (iniezione di 50-250 ml) con Trasferimento del microbiota fecale per uso allogenico CHUV, sospensione rettale.

 

Popolazioni speciali di pazienti

Popolazione pediatrica

Non ci sono dati clinici sufficienti sull'uso del Trasferimento del microbiota fecale per uso allogenico CHUV, sospensione rettale nei bambini e negli adolescenti. Il trasferimento di microbiota fecale per uso allogenico CHUV, sospensione rettale, non è autorizzato per l'uso nella popolazione pediatrica.

 

Pazienti

I dati disponibili in letteratura sono insufficienti per stabilire se la sicurezza o l'efficacia nelle popolazioni immunocompromesse sia diversa da quella della popolazione generale

 

Metodo di somministrazione

A seconda della situazione clinica del paziente , il trattamento può essere ospedaliero o ambulatoriale.

Prima del primo trattamento vengono prelevati campioni di sangue e di feci dal paziente ricevente a scopo di tracciabilità (conservati in una biobanca a -80°C).

 

Con la colonscopia

Prima del trattamento con trasferimento del microbiota fecale per uso allogenico CHUV, sospensione rettale: talvolta è necessario un breve soggiorno ospedaliero (da 1 a 3 giorni). La terapia antibiotica specifica anti-C.difficile (fidaxomicina o vancomicina) viene interrotta 24-48 ore prima del trasferimento del microbiota fecale (FMT)

È necessario seguire una dieta priva di fibre per due giorni prima della colonscopia.

Il giorno prima si effettua una preparazione del colon con una procedura adatta alla situazione del paziente, idealmente in dosi divise (il giorno prima e il giorno stesso)

Il giorno del trattamento con il Trasferimento del microbiota fecale per uso allogenico CHUV, sospensione rettale, il paziente può assumere i farmaci abituali con una piccola quantità di acqua.

Il paziente deve essere a digiuno 4 ore prima del trattamento con il trasferimento di microbiota fecale CHUV per uso allogenico, sospensione rettale . La qualità dell'effetto della preparazione del colon deve essere valutata (punteggio di Boston). La colonscopia viene eseguita con premedicazione (sedazione).

Un volume compreso tra 50 e 250 ml viene iniettato direttamente nel colon durante l'endoscopia.

Il trasferimento del microbiota fecale mediante colonscopia dura in media 30-40 minuti. Il paziente viene quindi sottoposto al monitoraggio post-colonscopia secondo le attuali raccomandazioni

 

Per clistere rettale

Prima di procedere al trasferimento del microbiota fecale per uso allogenico CHUV, sospensione rettale, è essenziale verificare la capacità del paziente di controllare lo sfintere anale.

La preparazione del colon viene eseguita con una procedura adattata alla situazione del paziente.

Il giorno del trattamento con il trasferimento del microbiota fecale per uso allogenico CHUV, sospensione rettale, viene somministrato un clistere almeno 2 ore dopo un pasto.

Per il trattamento, il paziente si sdraia sul fianco sinistro. Il medico inserisce una sonda lubrificata nel retto e poi la solleva di circa 10 cm nell'intestino. Il trasferimento del microbiota fecale per uso allogenico CHUV, sospensione rettale viene quindi somministrato, in un volume di 50-150 ml, per 5-15 minuti. Il paziente devessere in grado di controllare lo sfintere anale per mantenere il clistere. Il paziente deve rimanere sul fianco sinistro il più a lungo possibile, almeno 30 minuti, trattenendo il clistere. Dopo l'evacuazione, viene eseguita una breve toilette.

Il paziente rimane in osservazione, in posizione supina, per almeno un'ora dopo il trattamento con Trasferimento di microbiota fecale per uso allogenico CHUV, sospensione rettale.

 

Tramite sondino naso-digiunale o sondino naso-duodenale

Prima del trattamento con trasferimento di microbiota fecale per uso allogenico CHUV, sospensione rettale: il giorno prima del trasferimento di microbiota fecale si effettua una preparazione del colon adatta alla situazione del paziente.

Il giorno del trattamento con il Trasferimento di microbiota fecale per uso allogenico CHUV, sospensione rettale, il paziente può assumere i farmaci abituali con una piccola quantità di acqua. Il paziente deve rimanere a digiuno sei ore prima del trattamento con il Trasferimento di microbiota fecale per uso allogenico CHUV, sospensione rettale.

Il posizionamento del sondino deve essere controllato prima della somministrazione del Trasferimento di microbiota fecale per uso allogenico CHUV, sospensione rettale. Il paziente rimane in posizione seduta per tutta la durata del trattamento. Il medico introduce il farmaco nel tubo naso-digiunale o naso-duodenale tramite siringhe da 50 ml. Se il paziente ha già una digiunostomia, questa è la via di somministrazione preferita. Il contenuto di ciascuna siringa viene iniettato per un periodo compreso tra 1 e 2 minuti, a seconda della tolleranza del paziente. La dose standard per questa via di somministrazione è compresa tra 50 e 250 ml (1-5 siringhe da 50 ml).

Il paziente deve rimanere in posizione seduta o in piedi per circa 3 o 4 ore dopo il trasferimento del microbiota fecale. Il paziente può mangiare un'ora dopo il trattamento.

 

Follow-up del paziente

Dopo il trattamento con Trasferimento del microbiota fecale per uso allogenico CHUV, sospensione rettale mediante colonscopia / clistere / sonda naso-giunale o naso-duodenale: non è necessario seguire una dieta speciale. Il trattamento con vancomicina o fidaxomicina non deve essere ripreso.

Per valutare l'efficacia, il transito intestinale del paziente devessere monitorato con un calendario delle feci che il paziente compila quotidianamente per un minimo di 8 settimane. Questo calendario viene analizzato durante le visite di controllo. Sono previsti due appuntamenti, a 15 giorni e a 8 settimane dalla FMT. Le consultazioni di follow-up telefoniche o di persona sono programmate a 6 mesi e ogni anno per 5 anni come parte di un programma di follow-up sistematico e sono registrate nel registro del CHUV.

I pazienti vengono monitorati allo stesso modo, indipendentemente da eventuali co-morbidità associate.

 

Raccomandazioni in caso di diarrea acuta entro 8 settimane dal trasferimento del microbiota fecale:

Se, dopo il trasferimento del microbiota fecale, il paziente presenta più o meno 3 feci liquide (scala Bristol 6-7) al giorno per più di 48 ore, è necessario eseguire un test per il C. difficile.

Se la diagnosi di infezione da C. difficile viene accettata in conformità con le attuali raccomandazioni, viene prescritto un ciclo di antibiotici attivi contro il C. difficile (fidaxomicina o vancomicina). Si deve prendere in considerazione un nuovo trasferimento del microbiota fecale.

 

Raccomandazioni per l'assunzione di antibiotici

Se il paziente deve assumere antibiotici dopo il trasferimento del microbiota fecale, è necessario monitorare il transito intestinale (vedere le raccomandazioni in caso di diarrea).

 

Controindicazioni

Gravi reazioni allergiche a uno degli ingredienti e/o eccipienti.

Pazienti trattati con antibiotici sistemici (ad eccezione degli antibiotici indicati per il trattamento dell'infezione da Clostridoides difficile (CDI))

Perforazione intestinale acuta

Pazienti gravemente immunocompromessi

Pazienti con agranulocitosi o neutropenia grave

Devono essere rispettate le controindicazioni alla somministrazione per endoscopia o clistere.

 

Avvertenze e misure precauzionali

Pazienti immunodepressi

I dati sui pazienti immunodepressii di grado lieve/moderato sono limitati. Non è quindi possibile determinare il rapporto beneficio/rischio in questa popolazione. Il rischio di sviluppare complicazioni in seguito al potenziale trasferimento di agenti patogeni è probabilmente maggiore nei pazienti immunodepressi. Come misura precauzionale, per i pazienti immunodepress vengono eseguiti ulteriori test di screening sui donatori a livello di feci e di sangue.

 

Malattia infiammatoria cronica intestinale (IBD)

Se il paziente è noto per avere una malattia infiammatoria cronica intestinale (IBD), di solito è necessario intensificare la gestione dell'IBD prima della FMT e dopo il trattamento, poiché è stato descritto un rischio di episodio acuto dopo il trasferimento del microbiota fecale. Non è stato dimostrato che la FMT sia responsabile di queste riacutizzazioni. Il fenomeno rimane poco frequente (meno del 5%).

 

Trattamento con antibiotici

Il trattamento con trasferimento del microbiota fecale per uso allogenico CHUV, la sospensione rettale, devessere rimandato in caso di terapia antibiotica sistemica, poiché gli antibiotici possono annullare l'effetto del trasferimento del microbiota fecale. Se è prevista una terapia antibiotica (ad es. profilassi antibiotica per un intervento o un trattamento odontoiatrico), è consigliabile rimandare la FMT a dopo l'intervento o, in caso contrario, eseguirla con un intervallo di almeno un mese tra la FMT e la terapia antibiotica prevista.

In caso di profilassi antibiotica con sulfametossazolo-trimetoprim (Bactrim) in pazienti immunodepressi per la prevenzione dell'infezione opportunistica da Pneumocystis jirovecii, possono essere prese in considerazione alternative terapeutiche. A seconda del rapporto beneficio/rischio e in assenza di alternative, il sulfametossazolo-trimetoprim viene idealmente ripreso tra 72 ore e una settimana dopo la FMT.

 

Agenti infettivi trasmissibili

Nonostante i rigorosi criteri di selezione dei donatori, non si può escludere completamente il rischio di trasmettere una malattia o un'infezione. Finora tali eventi sono stati eccezionali. Una selezione rigorosa dei donatori aiuta a minimizzare questo rischio.

 

Potenziale presenza di allergeni alimentari

Questo prodotto è ottenuto da feci umane e può contenere allergeni alimentari. Il rischio potenziale di causare effetti indesiderati dovute ad allergeni alimentari non è noto.

 

Eccipienti di particolare interesse

Questo medicinale contiene glicerolo e può causare mal di testa, disturbi di stomaco e diarrea.

Questo medicinale contiene 600 mg di sodio per trattamento (se vengono somministrati tutti i 250 ml), pari al 30% dell'apporto dietetico massimo giornaliero raccomandato dall'OMS di 2 g di sodio per adulto.

 

Interazioni

Nei giorni successivi al trattamento con il Trasferimento del microbiota fecale per uso allogenico CHUV, sospensione rettale, si devono evitare (per quanto possibile) gli antibiotici che hanno un impatto sulla composizione e sulla funzione del microbiota intestinale.

-Se è prevista una terapia antibiotica (ad es. profilassi antibiotica per un intervento o un trattamento odontoiatrico), è consigliabile rimandare la FMT a dopo l'intervento o, in caso contrario, eseguirla con un intervallo di almeno un mese tra la FMT e la terapia antibiotica prevista.

-In caso di profilassi antibiotica con sulfametoxazolo-trimetoprim (Bactrim) in pazienti immunocompromessi per la prevenzione dell'infezione opportunistica da Pneumocystis jirovecii, devono essere discusse le alternative come l’atovaquone orale o di pentacarinat aerosol mensile (durata un mese). In assenza di alternative, l'ideale sarebbe di riprendere il sulfametossazolo-trimetoprim tra 72 ore e una settimana dopo la FMT, tenendo conto del rapporto rischio/beneficio per il paziente.

 

Gravidanza, allattamento

Mancano dati clinici sull'uso del trasferimento di microbiota fecale CHUV per uso allogenico, sospensione rettale nelle donne incinta. Nella letteratura, sono stati riportati solo alcuni casi, ma non esistono studi clinici specifici sulle donne incinta. Il trasferimento di microbiota fecale per uso allogenico CHUV, sospensione rettale, non è quindi raccomandato durante la gravidanza e l'allattamento, a meno che non vi siano alternative terapeutiche.

 

Effetti sulla capacità di condurre veicoli e sull’impiego di macchine

Non è stato condotto alcuno studio.

 

Effetti indesiderati

La sintesi del profilo di sicurezza si basa su una revisione sistematica della letteratura, condotta su 20 studi e studi randomizzati (ICD e non ICD) che hanno incluso 4241 pazienti che hanno ricevuto uno o più trasferimenti di microbiota fecale (n = 5688):(Systematic review:The global incidence of faecal microbiota transplantation-related adverse events from 2000 to 2020. DOI: 10.1111/apt.16148)

 

Riassunto del profilo di sicurezza

Gli effetti indesiderati più frequenti sono di tipo gastrointestinale (diarrea, disturbi addominali, costipazione, flatulenza, gonfiore, nausea) e sono principalmente di grado 1 e 2 (lievi e moderati). Sono reversibili e più frequenti nel periodo iniziale successivo alla FMT, cioè il giorno dopo il trasferimento del microbiota fecale e fino a una settimana dopo.

 

Elenco degli effetti indesiderati

"Molto comune" (≥1/10), "comune" (≥1/100, <1/10), "occasionale" (≥1/1000, <1/100), "raro" (≥1/10'000, <1/1000), "molto raro" (<1/10'000).

 

Classe del sistema di organi

Frequenza

Effetti indesiderati degli studi clinici

Disturbi gastrointestinali

 

 

Molto frequente

Diarrea

 

Frequente

Fastidio addominale, costipazione, flatulenza, gonfiore, nausea

 

Molto raro

Peggioramento o recidiva di malattia infiammatoria cronica intestinale

Infezioni e infestazioni

 

 

 

Raro

Trasmissione di microrganismi patogeni senza segni di gravità o con gravità variabile

 

Molto raro

Trasmissione di microrganismi patogeni con conseguenti gravi infezioni

Disturbi generali e anomalie del sito di somministrazione

Occasionale

Febbre con decorso spontaneamente favorevole

 

Descrizione degli effett indesiderati specifici e informazioni aggiuntive

Gli effetti indesiderati gravi, tra cui infezioni gravi o morte, probabilmente, probabilmente o sicuramente attribuibili al trasferimento del microbiota fecale sono rari. Sono quasi tutti legati alla procedura di somministrazione per via endoscopica per via superiore o a una pratica clinica scorretta (mancanza di screening di alcuni microrganismi nel donatore).

Trasmissione di microrganismi e/o patologie mediate dal microbiota

-Trasmissione di microrganismi finora sconosciuti o che potrebbero portare a patologie in un secondo momento. Nell'esperienza del CHUV non sono stati trasmessi agenti patogeni non convenzionali tramite il trasferimento del microbiota fecale, anche in pazienti immunodepressia lungo termine.

-Trasmissione di SARS-CoV-2. Questo rischio non è ancora stato dimostrato. Tutti i donatori sono sottoposti a screening specifici (questionari, campioni di feci) per tenere conto di questo rischio potenziale.

-Patologie mediate dal microbiota intestinale trasmesso dal donatore (obesità, diabete, cancro del colon, altri tumori, malattie autoimmuni, ecc.) Nella selezione dei donatori, questo rischio viene minimizzato e vengono esclusi i donatori con co-morbidità e/o una storia familiare di queste malattie.

 

Effetti indesiderati post-marketing

La segnalazione di sospetti effetti indesiderati dopo l'autorizzazione è estremamente importante, poiché consente di monitorare costantemente il rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli operatori sanitari sono tenuti a segnalare qualsiasi sospetto di effetti collaterali nuovi o gravi tramite il portale di segnalazione online ElViS (Electronic Vigilance System). Per ulteriori informazioni, visitare il sito www.swissmedic.ch.

 

Posologia eccessiva

Non sono stati segnalati casi di sovradosaggio.

Proprietà/effetti

Codice ATC

Non è stato assegnato alcun codice ATC.

 

Meccanismo d'azione

I meccanismi d'azione del trasferimento del microbiota fecale sono ancora poco conosciuti. Schematicamente, il microbiota intestinale in uno stato simbiotico con l'ospite fornisce un "effetto barriera" contro il C. difficile garantendo l'omeostasi intestinale, la competizione spaziale e nutritiva, ed è coinvolto nel metabolismo degli acidi biliari (un ruolo importante nel meccanismo fisiopatologico di questa infezione). Il trasferimento del microbiota fecale permetterebbe di intervenire su questi diversi meccanismi, contribuendo così a curare e prevenire nuovi episodi di CDI

 

Farmacodinamica

Non esistono studi di farmacocinetica o farmacodinamica per il trasferimento del microbiota fecale per uso allogenico CHUV. sospensione rettale.

 

Efficacia clinica

L'efficacia del trasferimento del microbiota fecale per uso allogenico CHUV, sospensione rettale nell'indicazione delle infezioni ricorrenti da Clostridioides difficile è stata suggerita da diverse meta-analisi e da una revisione Cochrane. I dati di efficacia osservativa di 86 pazienti trattati con "TMF CHUV" (capsula a rilascio modificato e sospensione rettale) sono coerenti con i benefici riportati nella letteratura

Questi dati osservazionali di pazienti trattati al CHUV non suggeriscono alcuna differenza significativa in termini di efficacia:

-in sottopopolazioni (pazienti con malattie infiammatorie intestinali) rispetto alla popolazione generale.

-tra la formulazione fresca e quella congelata a -80°C.

-tra la somministrazione orale e quella endoscopica.

Il trasferimento del microbiota fecale tramite clistere (via rettale) è meno efficace, a causa dei fallimenti della procedura (evacuazione immediata del clistere dopo il trasferimento del microbiota fecale a causa dello scarso controllo sfinterico). La selezione dei pazienti può migliorare significativamente l'efficacia di questa via, evitando procedure fallite e la necessità di ripetere il trattamento.

 

Farmacocinetica

Assorbimento

Non applicabile.

Distribuzione

Non applicabile.

Metabolismo

Non applicabile.

Eliminazione

L'escrezione è al 100% fecale.

Linearità/non linearità

Non applicabile.

Cinetica per alcuni gruppi di pazienti

Non applicabile.

Disturbi della funzionalità epaticaNon applicabile.

Disturbi della funzionalità renaleNon applicabile.

Pazienti anziani

Non applicabile.

Bambini e adolescenti

Non applicabile.

Polimorfismi genetici

Non applicabile.

 

Dati preclinici

Il trasferimento di microbiota fecale per uso allogenico CHUV, sospensione rettale non è stato valutato per la cancerogenicità, la genotossicità, il potenziale mutageno o la compromissione della fertilità maschile o femminile negli animali.

 

Altre indicazioni

Stabilità

Il medicinale non deve essere utilizzato dopo la data riportata dopo la dicitura "EXP" sulla confezione.

Stabilità dopo lo scongelamento

Al massimo 6 ore in frigorifero tra 2° e 8°° C dopo il completo scongelamento.

Indicazioni particolari concernenti l’immagazzinamento

Conservare in congelatore (a meno di -80°C)

Conservare in frigorifero a 2-8°C per un massimo di 24 ore (compreso lo scongelamento).

 

Indicazioni per la manipolazione

Preparazione della siringa 

-Fasi di scongelamento: 2 possibili procedure

1-Lasciare scongelare la sospensione nella fiala per 15 minuti a temperatura ambiente su un campo sterile, sciacquare la fiala con acqua fredda e metterla a bagnomaria (temperatura tra 20° e 35°C) fino a completo scongelamento.

2-Scongelare lentamente in frigorifero a 2-8° C (per una notte)

-Filtrazione attraverso una garza sterile.

-Confezionare in siringhe sterili da 50 ml ed etichettare.

 

Le siringhe preparate con il Trasferimento di microbiota fecale per uso allogenico CHUV, sospensione rettale per la somministrazione mediante colonscopia, clistere o sondino naso-digiunale o duodenale devono essere conservate in frigorifero a 2-8° C e somministrate al paziente entro 6 ore dal completo scongelamento del Trasferimento di microbiota fecale per uso allogenico CHUV, sospensione rettale.

 

Numero dell’omologazione

68581 (Swissmedic

Confezioni

1 flacone da 250 ml [A]

Destinato esclusivamente all'uso ospedaliero in conformità all'art. 26, al.4 OMéd.

Titolare dell’omologazione

CHUV, Ospedale Universitario Vodese, Losanna

Produttore

Servizio di Farmacia, CHUV, Ospedale Universitario Vodese, Losanna

Stato dell’informazione

Dicembre 2024