â–¼ Questo medicamento è soggetto a monitoraggio addizionale. Ciò consente una rapida identificazione delle nuove conoscenze in materia di sicurezza. Chi esercita una professione sanitaria è invitato a segnalare un nuovo o serio effetto collaterale sospetto. Per indicazioni a proposito della segnalazione di effetti collaterali, cfr. la rubrica «Effetti indesiderati».
Pluvicto®/-CA
Novartis Pharma Schweiz AG
Composizione
Principi attivi
Pluvicto: Lutezio(177Lu) vipivotide tetraxetan 1000 MBq/ml alla data e ora della calibrazione. 177Lutezio è prodotto a partire da 176itterbio, senza aggiunta di vettore.
Pluvicto CA: Lutezio(177Lu) vipivotide tetraxetan 1000 MBq/ml alla data e ora della calibrazione. 177Lutezio è prodotto a partire da 176itterbio, con aggiunta di vettore. Il preparato contiene l'impurezza 177mlutezio.
Sostanze ausiliarie
Acido acetico, sodio acetato 0.41 mg/ml, acido gentisico, sodio ascorbato 50.0 mg/ml, acido pentetico, acqua per preparazioni iniettabili.
Ogni ml di soluzione contiene fino a 7.1 mg (0.312 mmol) di sodio.
Specifiche tecniche
Purezza radiochimica: Lutezio(177Lu) vipivotide tetraxetan e isomero (177Lu) vipivotide tetraxetan: ≥95.00%
Purezza radiochimica: 177Lu libero + 177Lu-DTPA: ≤5.0%
Purezza radiochimica: frammenti 177Lu-PSMA-617: ≤5.0%
Purezza dei radionuclidi: Lutezio(177Lu) vipivotide tetraxetan: ≥99.9%
Forma farmaceutica e quantità di principio attivo per unità
Agente radioterapico pronto all'uso per applicazione diretta, 1 ml di soluzione contiene 1000 MBq di lutezio(177Lu) vipivotide tetraxetan alla data e all'ora della calibrazione.
Soluzione sterile, limpida, da incolore a leggermente gialla, per iniezione/infusione endovenosa, con un pH compreso tra 4.5 e 7.0.
La radioattività totale per flaconcino di iniezione monodose è di 7400 MBq ± 10% al giorno e all'ora di somministrazione. A causa dell'attività volumetrica fissa di 1000 MBq/ml al momento della calibrazione, il volume della soluzione nel flaconcino può variare da 7.5 ml a 12.5 ml per fornire la quantità di radioattività richiesta al momento della somministrazione.
Indicazioni/Possibilità d'impiego
Radioterapia
Pluvicto/Pluvicto CA è indicato per il trattamento di pazienti adulti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione (mCRPC) progressivo, positivo all'antigene di membrana specifico della prostata (PSMA), trattati con inibitore della via del recettore degli androgeni (AR) e chemioterapia a base di taxano (cfr. «Proprietà/effetti»).
Posologia/Impiego
Il medicamento è destinato esclusivamente all'uso ospedaliero.
Pluvicto/Pluvicto CA può essere somministrato solo da personale autorizzato a manipolare medicamenti radioattivi in aree autorizzate e dopo la valutazione del paziente da parte di un medico qualificato.
I radiofarmaci, incluso Pluvicto/Pluvicto CA, devono essere utilizzati da, o sotto la supervisione di, operatori sanitari qualificati da una formazione specifica e da un'esperienza nell'uso e nella manipolazione sicura dei radiofarmaci e la cui esperienza e formazione siano state approvate dall'autorità statale competente autorizzata a concedere la licenza per l'uso dei radiofarmaci.
Devono essere osservate le misure precauzionali dell'Ordinanza sulla radioprotezione.
Selezione dei pazienti
Per la selezione dei pazienti affetti da mCRPC positivo al PSMA è necessaria una procedura di imaging PSMA.
Posologia abituale
La dose raccomandata di Pluvicto/Pluvicto CA è di 7400 MBq per via endovenosa ogni 6 settimane (± 1 settimana) per un totale di 6 dosi, o fino a progressione della malattia o tossicità inaccettabile.
Monitoraggio del trattamento
Prima e durante il trattamento con Pluvicto/Pluvicto CA devono essere eseguiti esami clinici di laboratorio.
·Ematologia (emoglobina, conta dei globuli bianchi, conta assoluta dei neutrofili, conta piastrinica)
·Funzionalità renale (creatinina sierica, clearance calcolata della creatinina [CLcr])
·Funzionalità epatica (alanina aminotransferasi, aspartato aminotransferasi, fosfatasi alcalina, albumina sierica nel sangue, bilirubina ematica totale)
Questi esami devono essere eseguiti almeno una volta nei 3 giorni precedenti l'uso. Si raccomanda inoltre di eseguire questi esami 4 settimane dopo l'ultimo utilizzo di Pluvicto/Pluvicto CA e successivamente ogni 2-4 mesi per rilevare eventuali effetti indesiderati ritardati (cfr. «Effetti indesiderati»). Può essere necessario modificare la posologia in base ai risultati degli esami (cfr. Tabella 1).
Adeguamento della dose a causa di effetti indesiderati/interazioni
Gli adeguamenti della dose raccomandata di Pluvicto/Pluvicto CA in caso di effetti indesiderati da medicamento sono elencati nella Tabella 1. Il trattamento di effetti indesiderati da medicamento gravi o intollerabili può richiedere l'interruzione temporanea della dose (estendendo l'intervallo di somministrazione di 4 settimane, da 6 settimane a 10 settimane), la riduzione della dose o l'interruzione definitiva del trattamento con Pluvicto/Pluvicto CA.
Se, a causa di un effetto indesiderato da medicamento, il trattamento viene ritardato per più di 4 settimane, il trattamento con Pluvicto/Pluvicto CA deve essere interrotto. La dose di Pluvicto/Pluvicto CA può essere ridotta del 20% una volta; la dose non deve essere più aumentata. Se un paziente manifesta ulteriori effetti indesiderati da medicamento che richiedono un'ulteriore riduzione della dose, il trattamento con Pluvicto/Pluvicto CA deve essere interrotto.
Tabella 1: Adeguamenti raccomandati della dose di Pluvicto per effetti indesiderati da medicamento
Effetto indesiderato da medicamento | Gravitàa | Adeguamento della dose |
Bocca secca | Grado 3 | Ridurre la dose di Pluvicto/Pluvicto CA del 20%. |
Tossicità gastrointestinale | Grado ≥3 (non suscettibile di intervento medico) | Sospendere Pluvicto/Pluvicto CA fino al miglioramento al grado 2 o al basale. Ridurre la dose di Pluvicto/Pluvicto CA del 20%. |
Mielosoppressione (anemia, trombocitopenia, leucopenia, neutropenia, pancitopenia) | Grado 2 | Sospendere il trattamento con Pluvicto/Pluvicto CA fino a miglioramento a grado 1 o al basale. |
Grado ≥3 | Sospendere il trattamento con Pluvicto/Pluvicto CA fino a miglioramento a grado 1 o al basale. Ridurre la dose di Pluvicto/Pluvicto CA del 20%. |
Tossicità renale | Definita come: ·Aumento confermato della creatinina sierica (grado ≥2) ·CLcr confermata < 30 ml/min; calcolo mediante la formula di Cockcroft-Gault con peso corporeo effettivo | Sospendere il trattamento con Pluvicto/Pluvicto CA fino a miglioramento. |
Definita come: ·Aumento confermato ≥40% della creatinina sierica rispetto al basale e ·Riduzione confermata > 40% rispetto alla CLcr al basale; calcolo mediante la formula di Cockcroft-Gault con peso corporeo effettivo | Sospendere il trattamento con Pluvicto/Pluvicto CA fino a miglioramento o ripristino del valore basale. Ridurre la dose di Pluvicto/Pluvicto CA del 20%. |
Tossicità renale ricorrente (grado ≥3) | Interrompere definitivamente Pluvicto/Pluvicto CA. |
Compressione del midollo spinale | Qualsiasi | Sospendere Pluvicto/Pluvicto CA fino al trattamento adeguato della compressione e alla stabilizzazione degli eventuali postumi neurologici e dello stato di performance ECOG. |
Fratture delle ossa portanti | Qualsiasi | Sospendere Pluvicto/Pluvicto CA fino al trattamento/alla stabilizzazione adeguata della frattura e alla stabilizzazione dello stato di performance ECOG. |
Aumento di AST o ALT | AST o ALT > 5 volte ULN se non sono presenti metastasi epatiche | Interrompere definitivamente Pluvicto/Pluvicto CA. |
Altra tossicità non ematologica | Qualsiasi tossicità inaccettabile | Interrompere definitivamente Pluvicto/Pluvicto CA. |
Qualsiasi effetto indesiderato da medicamento grave che richieda un ritardo del trattamento > 4 settimane. | Interrompere definitivamente Pluvicto/Pluvicto CA. |
Qualsiasi effetto indesiderato da medicamento ricorrente di grado 3 o 4 o effetto indesiderato da medicamento persistente e intollerabile di grado 2 dopo la riduzione della dose. | Interrompere definitivamente Pluvicto/Pluvicto CA. |
Elenco delle abbreviazioni: CLcr, clearance della creatinina; ECOG, Eastern Cooperative Oncology Group; AST, aspartato aminotransferasi; ALT, alanina aminotransferasi; ULN, limite superiore della norma. Classificazione secondo i più recenti Common Terminology Criteria for Adverse Events (CTCAE). a Le stesse soglie sono applicabili anche ai valori basali al momento dell'inizio del trattamento con Pluvicto/Pluvicto CA. |
Istruzione posologica speciale
Pazienti con disturbi della funzionalità epatica
Non è raccomandato alcun adeguamento della dose per i pazienti con insufficienza epatica.
Pazienti con disturbi della funzionalità renale
Non si raccomanda alcun adeguamento della dose per i pazienti con patologia funzionale renale da lieve (CLcr basale da 60 a 89 ml/min secondo Cockcroft-Gault) a moderata (CLcr da 30 a 59 ml/min). Il trattamento con Pluvicto/Pluvicto CA non è raccomandato nei pazienti con patologia funzionale renale grave (CLcr 15-29 ml/min) o con malattia renale in fase terminale, poiché il profilo farmacocinetico e la sicurezza di Pluvicto/Pluvicto CA non sono stati studiati in questi pazienti.
Pazienti anziani
Non si raccomanda alcun adeguamento della dose nei pazienti di età superiore ai 65 anni.
Bambini e adolescenti
La sicurezza e l'efficacia di Pluvicto/Pluvicto CA in pazienti pediatrici non sono state stabilite.
Modo di somministrazione
Istruzioni per la somministrazione:
La dose raccomandata di Pluvicto/Pluvicto CA può essere somministrata per via endovenosa come iniezione utilizzando una siringa monouso dotata di apposita schermatura per siringhe (con o senza una pompa per siringa), mediante infusione utilizzando il metodo per gravità (con o senza una pompa per infusione) o mediante infusione utilizzando il flaconcino (con una pompa peristaltica per infusione).
Una dose ridotta di Pluvicto/Pluvicto CA deve essere somministrata con il metodo con siringa (con o senza una pompa per siringa) o il metodo con flaconcino (con una pompa peristaltica per infusione). L'uso del metodo per gravità per somministrare una dose ridotta di Pluvicto/Pluvicto CA non è raccomandato in quanto può comportare la somministrazione di un volume non corretto di Pluvicto/Pluvicto CA se la dose non viene adattata prima della somministrazione.
Prima della somministrazione, lavare il catetere endovenoso utilizzato esclusivamente per la somministrazione di Pluvicto/Pluvicto CA con ≥10 ml di soluzione iniettabile sterile di sodio cloruro 9 mg/ml (0.9%) per garantire la pervietà e ridurre al minimo il rischio di stravaso. I casi di stravaso devono essere trattati secondo le linee guida istituzionali.
Somministrazione per via endovenosa
Istruzioni per il metodo con siringa (con o senza pompa per siringa)
1.Dopo aver disinfettato il tappo del flaconcino, prelevare un volume appropriato di soluzione di Pluvicto/Pluvicto CA per somministrare la radioattività desiderata utilizzando una siringa monouso dotata di apposita schermatura e di un ago sterile monouso.
2.Somministrare Pluvicto/Pluvicto CA al paziente mediante iniezione endovenosa lenta in circa 1-10 minuti (con una pompa per siringa o manualmente senza una pompa per siringa) tramite un catetere endovenoso preriempito con soluzione iniettabile sterile di sodio cloruro allo 0.9% e utilizzato esclusivamente per la somministrazione di Pluvicto/Pluvicto CA al paziente.
3.Una volta somministrata la radioattività desiderata di Pluvicto/Pluvicto CA al paziente, eseguire un lavaggio endovenoso con ≥10 ml di soluzione iniettabile sterile di sodio cloruro allo 0.9% attraverso il catetere endovenoso.
Istruzioni per il metodo per gravità (con o senza pompa per infusione)
1.Inserire un ago da 2.5 cm, 20 gauge (ago corto) nel flaconcino di Pluvicto/Pluvicto CA e collegarlo tramite un catetere a 500 ml di soluzione iniettabile sterile di sodio cloruro allo 0.9% (utilizzata per trasportare la soluzione di Pluvicto/Pluvicto CA durante l'infusione). Assicurarsi che l'ago corto non tocchi la soluzione di Pluvicto/Pluvicto CA nel flaconcino e non collegare l'ago corto direttamente al paziente. Evitare che la soluzione iniettabile sterile di sodio cloruro entri nel flaconcino di Pluvicto/Pluvicto CA prima dell'inizio dell'infusione di Pluvicto/Pluvicto CA e non iniettare la soluzione di Pluvicto/Pluvicto CA direttamente nella soluzione iniettabile sterile di sodio cloruro.
2.Inserire un secondo ago di 9 cm, 18 gauge (ago lungo) nel flaconcino di Pluvicto/Pluvicto CA, assicurandosi che l'ago lungo tocchi e sia fissato al fondo del flaconcino di Pluvicto/Pluvicto CA durante l'intera infusione. Collegare l'ago lungo al paziente mediante un catetere endovenoso preriempito con soluzione iniettabile sterile di sodio cloruro allo 0.9% e utilizzato esclusivamente per l'infusione di Pluvicto/Pluvicto CA al paziente.
3.Utilizzare un morsetto o una pompa per infusione per regolare il flusso della soluzione iniettabile sterile di sodio cloruro attraverso l'ago corto nel flaconcino di Pluvicto/Pluvicto CA (la soluzione iniettabile sterile di sodio cloruro che entra nel flaconcino attraverso l'ago corto porterà la soluzione di Pluvicto/Pluvicto CA dal flaconcino al paziente attraverso il catetere endovenoso collegato all'ago lungo in circa 30-40 minuti).
4.Durante l'infusione, assicurarsi che il livello di soluzione nel flaconcino di Pluvicto/Pluvicto CA rimanga costante.
5.Scollegare il flaconcino dalla linea dell'ago lungo e interrompere con il morsetto la linea del sodio cloruro una volta che il livello di radioattività è stabile per almeno cinque minuti.
6.Proseguire l'infusione al paziente con un lavaggio endovenoso di ≥10 ml di soluzione iniettabile sterile di sodio cloruro allo 0.9% attraverso il catetere endovenoso.
Istruzioni per il metodo con flaconcino (con una pompa peristaltica per infusione)
1.Inserire un ago di 2.5 cm e 20 gauge (ago di sfiato corto) nel flaconcino di Pluvicto/Pluvicto CA. Assicurarsi che l'ago corto non tocchi la soluzione di Pluvicto/Pluvicto CA nel flaconcino e non collegare l'ago corto direttamente al paziente o alla pompa peristaltica per infusione.
2.Inserire un secondo ago di 9 cm, 18 gauge (ago lungo) nel flaconcino di Pluvicto/Pluvicto CA, assicurandosi che l'ago lungo tocchi e sia fissato al fondo del flaconcino di Pluvicto/Pluvicto CA durante l'intera infusione. Collegare l'ago lungo e una soluzione iniettabile sterile di sodio cloruro allo 0.9% a una valvola con rubinetto a 3 vie attraverso un tubo appropriato.
3.Collegare l'uscita della valvola con rubinetto a 3 vie al tubo installato sul lato di ingresso della pompa peristaltica per infusione seguendo le istruzioni del produttore della pompa.
4.Preriempire la linea aprendo la valvola con rubinetto a 3 vie e pompando la soluzione di Pluvicto/Pluvicto CA attraverso il tubo finché non raggiunge l'uscita della valvola.
5.Preriempire il catetere endovenoso che sarà collegato al paziente aprendo la valvola con rubinetto a 3 vie verso la soluzione iniettabile sterile di sodio cloruro allo 0.9% e pompando la soluzione iniettabile sterile di sodio cloruro allo 0.9% finché non fuoriesce dall'estremità del tubo del catetere.
6.Collegare il catetere endovenoso preriempito al paziente e impostare la valvola con rubinetto a 3 vie in modo che la soluzione di Pluvicto/Pluvicto CA sia in linea con la pompa peristaltica per infusione.
7.Infondere un volume appropriato di soluzione di Pluvicto/Pluvicto CA a circa 25 ml/h per somministrare la radioattività desiderata.
8.Una volta somministrata la radioattività di Pluvicto/Pluvicto CA desiderata, arrestare la pompa peristaltica per infusione e poi modificare la posizione della valvola con rubinetto a 3 vie in modo che la pompa peristaltica per infusione sia in linea con la soluzione iniettabile sterile di sodio cloruro allo 0.9%. Riavviare la pompa peristaltica per infusione ed eseguire l'infusione al paziente di un lavaggio endovenoso di ≥10 ml di soluzione iniettabile sterile di sodio cloruro allo 0.9% attraverso il catetere endovenoso.
Esposizione alle radiazioni
La dosimetria del lutezio(177Lu) vipivotide tetraxetan è stata rilevata da 29 pazienti nel sottostudio VISION di fase III per calcolare la dosimetria delle radiazioni sull'intero corpo e sugli organi. La media e la deviazione standard (DS) delle dosi di radiazioni assorbite stimate per i diversi organi nei pazienti adulti che ricevono Pluvicto/Pluvicto CA sono riportate nella Tabella 2. Gli organi con le dosi più elevate di radiazioni assorbite sono le ghiandole lacrimali e le ghiandole salivari.
La penetrazione massima di lutezio-177 nei tessuti è di circa 2 mm e la penetrazione media è di 0.67 mm.
Tabella 2: Stima della dose assorbita per Pluvicto nel sottostudio VISION
| Dose assorbita per unità di attività(Gy/GBq)a(N = 29) | Dose assorbita calcolata per la somministrazione di 7.4 GBq(Gy)a | Dose assorbita calcolata per 6 x 7.4 GBq (44.4 GBq di attività cumulativa)(Gy)a |
Organo | Media | DS | Media | DS | Media | DS |
Ghiandole surrenali | 0.033 | 0.025 | 0.24 | 0.19 | 1.5 | 1.1 |
Cervello | 0.007 | 0.005 | 0.049 | 0.035 | 0.30 | 0.22 |
Esofago | 0.025 | 0.026 | 0.18 | 0.19 | 1.1 | 1.1 |
Occhi | 0.022 | 0.024 | 0.16 | 0.18 | 0.99 | 1.1 |
Parete della colecisti | 0.028 | 0.026 | 0.20 | 0.19 | 1.2 | 1.1 |
Parete cardiaca | 0.17 | 0.12 | 1.2 | 0.83 | 7.8 | 5.2 |
Reni | 0.43 | 0.16 | 3.1 | 1.2 | 19 | 7.3 |
Ghiandole lacrimali | 2.1 | 0.47 | 15 | 3.4 | 92 | 21 |
Colon sinistro | 0.58 | 0.14 | 4.1 | 1.0 | 26 | 6.0 |
Fegato | 0.090 | 0.044 | 0.64 | 0.32 | 4.0 | 2.0 |
Polmoni | 0.11 | 0.11 | 0.76 | 0.81 | 4.7 | 4.9 |
Cellule osteogeniche | 0.036 | 0.028 | 0.26 | 0.21 | 1.6 | 1.3 |
Pancreas | 0.027 | 0.026 | 0.19 | 0.19 | 1.2 | 1.1 |
Prostata | 0.027 | 0.026 | 0.19 | 0.19 | 1.2 | 1.1 |
Midollo osseo rosso | 0.035 | 0.020 | 0.25 | 0.15 | 1.5 | 0.90 |
Retto | 0.56 | 0.14 | 4.0 | 1.1 | 25 | 6.2 |
Colon destro | 0.32 | 0.078 | 2.3 | 0.58 | 14 | 3.4 |
Ghiandole salivari | 0.63 | 0.36 | 4.5 | 2.6 | 28 | 16 |
Intestino tenue | 0.071 | 0.031 | 0.50 | 0.23 | 3.1 | 1.4 |
Milza | 0.067 | 0.027 | 0.48 | 0.20 | 3.0 | 1.2 |
Parete dello stomaco | 0.025 | 0.026 | 0.18 | 0.19 | 1.1 | 1.1 |
Testicoli | 0.023 | 0.025 | 0.16 | 0.18 | 1.0 | 1.1 |
Timo | 0.025 | 0.026 | 0.18 | 0.19 | 1.1 | 1.1 |
Ghiandola tiroidea | 0.26 | 0.37 | 1.8 | 2.7 | 11 | 16 |
Corpo totale | 0.037 | 0.027 | 0.27 | 0.20 | 1.6 | 1.2 |
Parete della vescica urinaria | 0.32 | 0.025 | 2.3 | 0.19 | 14 | 1.1 |
a I valori sono stati calcolati in base alle stime della dosimetria con la massima precisione e arrotondati alle cifre pertinenti. |
Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o a una delle sostanze ausiliarie secondo la rubrica «Composizione».
Avvertenze e misure precauzionali
Rischi da esposizione alle radiazioni
Pluvicto/Pluvicto CA contribuisce all'esposizione alle radiazioni cumulativa a lungo termine del paziente. L'esposizione alle radiazioni cumulativa a lungo termine è associata a un aumento del rischio di cancro.
L'esposizione alle radiazioni di pazienti, personale medico e contatti domestici deve essere ridotta al minimo durante e dopo il trattamento con Pluvicto/Pluvicto CA, in linea con le buone pratiche istituzionali di sicurezza in materia di radiazioni, le procedure di gestione del paziente e le istruzioni per il paziente per la prosecuzione della protezione dalle radiazioni a domicilio.
I pazienti devono essere esortati a bere il più possibile e a svuotare la vescica il più spesso possibile per ridurre le radiazioni alla vescica, specialmente dopo attività elevate, ad esempio la terapia con radionuclidi con Pluvicto/Pluvicto CA.
Prima che il paziente venga dimesso, il medico di medicina nucleare o l'operatore sanitario deve spiegare le necessarie precauzioni di radioprotezione che il paziente deve seguire per ridurre al minimo l'esposizione per altre persone, in conformità alle procedure e ai regolamenti nazionali, locali e istituzionali.
Mielosoppressione
Nello studio VISION, la mielosoppressione, compresi gli esiti fatali, si è verificata più frequentemente nei pazienti trattati con Pluvicto/Pluvicto CA più il miglior standard di cura (best standard of care, BSoC) rispetto ai pazienti trattati con solo BSoC (cfr. rubrica «Effetti indesiderati»).
Prima e durante il trattamento con Pluvicto/Pluvicto CA devono essere eseguite analisi ematologiche di laboratorio, tra cui emoglobina, conta dei globuli bianchi, conta assoluta dei neutrofili e conta piastrinica. In base alla gravità della mielosoppressione il trattamento con Pluvicto/Pluvicto CA deve essere sospeso, ridotta la dose o interrotto definitivamente e i pazienti devono essere gestiti clinicamente come ritenuto appropriato (cfr. «Posologia/impiego»).
Tossicità renale
Nello studio VISION, le tossicità renali si sono verificate più frequentemente nei pazienti trattati con Pluvicto/Pluvicto CA più BSoC rispetto ai pazienti trattati con solo BSoC (cfr. «Effetti indesiderati»).
I pazienti devono essere avvisati di mantenersi ben idratati e di urinare frequentemente prima e dopo la somministrazione di Pluvicto/Pluvicto CA. Prima e durante il trattamento con Pluvicto/Pluvicto CA devono essere eseguite analisi sulla funzionalità renale, tra cui la creatinina sierica e la CLcr calcolata. In base alla gravità della tossicità renale il trattamento con Pluvicto/Pluvicto CA deve essere sospeso, ridotta la dose o interrotto definitivamente (cfr. «Posologia/impiego»).
Si prevede che l'esposizione (AUC) di Pluvicto aumenti con il grado della patologia funzionale renale (cfr. «Farmacocinetica di gruppi di pazienti speciali»). I pazienti con patologia funzionale renale da lieve a moderata possono essere a maggior rischio di tossicità. La funzionalità renale e gli effetti indesiderati da medicamento devono essere monitorati frequentemente nei pazienti con patologia funzionale renale da lieve a moderata (cfr. «Posologia/impiego»).
Fertilità
Le radiazioni di lutezio (177Lu) vipivotide tetraxetan possono potenzialmente avere effetti tossici sulle gonadi maschili e sulla spermatogenesi. La dose cumulativa raccomandata di 44 400 MBq di Pluvicto/Pluvicto CA determina una dose di radiazioni assorbita nei testicoli che rientra nell'intervallo in cui Pluvicto/Pluvicto CA può causare sterilità. Si raccomanda la consulenza genetica se il paziente desidera avere figli dopo il trattamento. Per i pazienti di sesso maschile può essere discussa come opzione la crioconservazione dello sperma prima del trattamento (vedere «Gravidanza, allattamento»).
Contraccezione maschile
Ai pazienti di sesso maschile si consiglia di non procreare e di utilizzare un preservativo per i rapporti sessuali durante il trattamento con Pluvicto e per 14 settimane dopo l'ultima dose (vedere «Gravidanza, allattamento»).
Contenuto di sodio
Questo medicamento contiene 88.75 mg (3.9 mmol) di sodio per flaconcino, corrispondenti al 4.4% dell'apporto giornaliero massimo di sodio di 2 g consigliato per un adulto dall'OMS.
Interazioni
Non si prevede che lutezio (177Lu) vipivotide tetraxetan abbia interazioni clinicamente significative con altri medicamenti. Non sono stati eseguiti studi clinici di interazione con medicamenti.
Valutazione in vitro del potenziale di interazioni farmacologiche
Enzimi CYP450
Vipivotide tetraxetan non è un substrato degli enzimi del citocromo P450 (CYP450). Non ha un'azione induttrice sul citocromo P450 (CYP) 1A2, 2B6 o 3A4 e non inibisce i citocromi P450 (CYP) 1A2, 2B6, 2C8, 2C9, 2C19, 2D6 o 3A4/5 in vitro.
Trasportatori
Vipivotide tetraxetan non è un substrato di BCRP, P-gp, MATE1, MATE2-K, OAT1, OAT3 o OCT2 e non è un inibitore di BCRP, P-gp, BSEP, MATE1, MATE2-K, OAT1, OAT3, OATP1B1, OATP1B3, OCT1 o OCT2 in vitro.
Gravidanza, allattamento
Pluvicto/Pluvicto CA non è destinato all'uso nelle donne.
Donne in età fertile e uomini in età procreativa
A causa del meccanismo d'azione, si consiglia ai pazienti di sesso maschile di non procreare durante il trattamento con Pluvicto/Pluvicto CA e per 14 settimane dopo l'ultima dose e di usare il preservativo durante i rapporti sessuali.
Gravidanza
Non sono stati condotti studi sugli animali con lutezio(177Lu) vipivotide tetraxetan. Tuttavia, tutti i radiofarmaci, incluso Pluvicto/Pluvicto CA, hanno il potenziale di causare danni al feto.
Allattamento
Non ci sono dati sulla presenza di lutezio(177Lu) vipivotide tetraxetan nel latte umano o sui suoi effetti sul neonato allattato al seno o sulla produzione di latte.
Fertilità
Non sono stati condotti studi per determinare gli effetti di lutezio(177Lu) vipivotide tetraxetan sulla fertilità. Le radiazioni di lutezio (177Lu) vipivotide tetraxetan possono potenzialmente avere effetti tossici sulle gonadi maschili e sulla spermatogenesi. La dose cumulativa raccomandata di 44 400 MBq di Pluvicto/Pluvicto CA comporta una dose di radiazioni assorbite nei testicoli che rientra nell'intervallo in cui Pluvicto/Pluvicto CA può causare infertilità. Si raccomanda la consulenza genetica se il paziente desidera avere figli dopo il trattamento. Per i pazienti di sesso maschile può essere discussa come opzione la crioconservazione dello sperma prima del trattamento (vedere «Avvertenze e misure precauzionali»).
Effetti sulla capacità di condurre veicoli e sull'impiego di macchine
Non sono stati effettuati studi relativi all'effetto sulla capacità di guidare veicoli o sull'uso di macchine.
Effetti indesiderati
Riassunto del profilo di sicurezza
La sicurezza di Pluvicto è stata valutata nello studio di fase III VISION in pazienti con mCRPC progressivo, PSMA-positivo. Degli 831 pazienti randomizzati, 734 hanno ricevuto almeno una dose del trattamento randomizzato. I pazienti hanno ricevuto almeno una dose di Pluvicto 7400 MBq somministrato ogni 6-10 settimane più BSoC (N = 529) o solo BSoC (N = 205).
Nei pazienti che hanno ricevuto Pluvicto più BSoC, il numero medio di dosi di Pluvicto ricevute è stato di 5 (intervallo: da 1 a 6), con il 67.7% dei pazienti che ha ricevuto almeno 4 dosi di Pluvicto e il 46.5% dei pazienti che ha ricevuto un totale di 6 dosi di Pluvicto. La dose cumulativa mediana di Pluvicto è stata di 37 500 MBq (intervallo: da 7 000 a 48 300). La durata mediana del trattamento randomizzato è stata di 7.8 mesi (intervallo: da 0.3 a 24.9) nei pazienti che hanno ricevuto Pluvicto più BSoC e 2.1 mesi (intervallo: da 0.0 a 26.0) per i pazienti che ricevevano solo BSoC.
La Tabella 3 fornisce una panoramica della frequenza degli effetti indesiderati da medicamento. Gli effetti indesiderati da medicamento più comuni (≥20%) che si sono verificati più frequentemente nei pazienti che hanno ricevuto BSoC più Pluvicto, rispetto ai pazienti che hanno ricevuto solo BSoC, includono: stanchezza (43.1%), bocca secca (39.3%), nausea (35.3%), anemia (31.8%), appetito ridotto (21.2%) e stipsi (20.2%). Gli effetti indesiderati da medicamento più comuni di grado da 3 a 4 (≥5%) che si sono verificati più frequentemente nei pazienti che hanno ricevuto BSoC più Pluvicto, rispetto ai pazienti che hanno ricevuto solo BSoC, comprendono: anemia (12.9%), trombocitopenia (7.9%), linfopenia (7.8%) e affaticamento (5.9%).
Tabella riassuntiva degli effetti indesiderati da medicamento
Gli effetti indesiderati da medicamento (Tabella 3) devono essere classificati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA e la frequenza secondo la seguente convenzione: molto comune (≥1/10); comune (da ≥1/100 a < 1/10); non comune (da ≥1/1000 a < 1/100); raro (da ≥1/10000 a < 1/1000); molto raro (< 1/10000).
Tabella 3: Effetti indesiderati da medicamento che si sono verificati con un'incidenza maggiore nei pazienti trattati con Pluvicto più BSoC rispetto al solo BSoC nello studio VISIONa
| Pluvicto più BSoC (N = 529) |
Effetti indesiderati | Tutti i gradi di gravità n (%) | Categoria di frequenza | Grado da 3 a 4b n (%) |
Patologie del sistema emolinfopoietico |
Anemia | 168 (31.8%) | Molto comune | 68 (12.9%) |
Trombocitopenia | 91 (17.2%) | Molto comune | 42 (7.9%) |
Leucopeniac | 83 (15.7%) | Molto comune | 22 (4.2%) |
Linfopenia | 75 (14.2%) | Molto comune | 41 (7.8%) |
Pancitopeniad | 9 (1.7%) | Comune | 7 (1.3%)b |
Patologie del sistema nervoso |
Capogiro | 44 (8.3%) | Comune | 5 (0.9%) |
Cefalea | 37 (7.0%) | Comune | 4 (0.8%) |
Disgeusiae | 37 (7.0%) | Comune | 0 |
Patologie dell'occhio |
Occhio secco | 16 (3.0%) | Comune | 0 |
Patologie dell'orecchio e del labirinto |
Vertigine | 11 (2.1%) | Comune | 0 |
Patologie gastrointestinali |
Bocca seccaf | 208 (39.3%) | Molto comune | 0 |
Nausea | 187 (35.3%) | Molto comune | 7 (1.3%) |
Stipsi | 107 (20.2%) | Molto comune | 6 (1.1%) |
Vomitog | 101 (19.1%) | Molto comune | 5 (0.9%) |
Diarrea | 100 (18.9%) | Molto comune | 4 (0.8%) |
Dolore addominaleh | 59 (11.2%) | Molto comune | 6 (1.1%) |
Patologie renali e urinarie |
Infezione delle vie urinariei | 61 (11.5%) | Molto comune | 20 (3.8%) |
Lesione renale acutaj | 45 (8.5%) | Comune | 17 (3.2%) |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione |
Stanchezza | 228 (43.1%) | Molto comune | 31 (5.9%) |
Appetito ridotto | 112 (21.2%) | Molto comune | 10 (1.9%) |
Peso diminuito | 57 (10.8%) | Molto comune | 2 (0.4%) |
Edema perifericok | 52 (9.8%) | Comune | 2 (0.4%) |
Piressia | 36 (6.8%) | Comune | 2 (0.4%) |
Abbreviazione: BSoC, Best Standard of Care. a National Cancer Institute Common Terminology Criteria for Adverse Events (NCI CTCAE) versione 5.0. b Solo gli effetti indesiderati da medicamento di grado da 3 a 4, ad eccezione della pancitopenia. In 2 pazienti che hanno ricevuto Pluvicto più BSoC è stata osservata pancitopenia di grado 5 (fatale). c Leucopenia comprende leucopenia e neutropenia. d Pancitopenia comprende pancitopenia e bicitopenia. e Disgeusia comprende disgeusia e disturbo del gusto. f Bocca secca comprende bocca secca, aptialismo e secchezza della gola. g Vomito comprende vomito e rantolo. h Dolore addominale include dolore addominale, dolore addominale superiore, fastidio addominale, dolore addominale inferiore, dolorabilità addominale e dolore gastrointestinale. i Infezioni delle vie urinarie comprende infezioni del tratto urinario, cistite e cistite batterica. j Lesione renale acuta comprende aumento della creatinina nel sangue, lesione renale acuta, insufficienza nella funzione renale e aumento dell'urea nel sangue. k Edema periferico include edema periferico, ritenzione di liquidi e sovraccarico di liquidi. |
Descrizione di specifici effetti indesiderati e informazioni supplementari
Mielosoppressione
Nello studio VISION, la mielosoppressione si è verificata più frequentemente nei pazienti che hanno ricevuto Pluvicto più BSoC rispetto a quelli che hanno ricevuto solo BSoC (tutti i gradi/grado ≥3): anemia (31.8%/12.9%) rispetto a (13.2%/4.9%); trombocitopenia (17.2%/7.9%) rispetto a (4.4%/1.0%); leucopenia (12.5%/2.5%) rispetto a (2.0%/0.5%); linfopenia (14.2%/7.8%) rispetto a (3.9%/0.5%); neutropenia (8.5%/3.4%) rispetto a (1.5%/0.5%); pancitopenia (1.5%/1.1%) rispetto a (0%/0%), compresi due casi fatali di pancitopenia in pazienti che ricevevano Pluvicto più BSoC; e bicitopenia (0.2%/0.2%) rispetto a (0%/0%).
Gli effetti indesiderati della mielosoppressione che hanno portato all'interruzione permanente del trattamento in ≥0.5% dei pazienti che hanno ricevuto Pluvicto più BSoC includono: anemia (2.8%), trombocitopenia (2.8%), leucopenia (1.3%), neutropenia (0.8%) e pancitopenia (0.6%). Effetti indesiderati da medicamento per mielosoppressione con conseguente interruzione/riduzione della dose in ≥0.5% dei pazienti che hanno ricevuto Pluvicto più BSoC: anemia (5.1%/1.3%), trombocitopenia (3.6%/1.9%), leucopenia (1.5%/0.6%) e neutropenia (0.8%/0.6%).
Tossicità renale
Nello studio VISION, le tossicità renali si sono verificate più frequentemente nei pazienti che ricevevano Pluvicto più BSoC rispetto ai pazienti che ricevevano solo BSoC (tutti i gradi/gradi da 3 a 4): innalzamento della creatinina ematica (5.3%/0.2%) rispetto a (2.4%/0.5%); lesione renale acuta (3.6%/3.0%) rispetto a (3.9%/2.4%); insufficienza nella funzione renale (0.2%/0%) rispetto a (0%/0%); e innalzamento dell'urea ematica (0.2%/0%) rispetto a (0%/0%).
Gli effetti indesiderati da medicamento che hanno portato all'interruzione definitiva in ≥0.2% dei pazienti che hanno ricevuto Pluvicto più BSoC hanno incluso: aumento della creatinina nel sangue (0.2%). Gli effetti indesiderati da medicamento che hanno comportato interruzioni/riduzioni della dose in ≥0.2% dei pazienti che hanno ricevuto Pluvicto più BSoC comprendono: aumento della creatinina ematica (0.2%/0.4%) e lesione renale acuta (0.2%/0%).
Elettrofisiologia cardiaca
La capacità di Pluvicto di prolungare l'intervallo QTc alla dose raccomandata è stata studiata in 30 pazienti nel sottostudio di fase III VISION. Pluvicto non ha causato grandi (> 20 msec) prolungamenti dell'intervallo QT/QTc medio. Non sono stati studiati i potenziali effetti a dosi sovraterapeutiche.
Seconde malignità primitive
L'esposizione alle radiazioni ionizzanti è correlata all'induzione cancerogena e ad un potenziale sviluppo di difetti ereditari. La dose di radiazioni derivante dall'esposizione terapeutica può determinare una maggiore incidenza di cancro e mutazioni. In tutti i casi è necessario garantire che i rischi delle radiazioni siano inferiori a quelli della malattia stessa. Poiché Pluvicto/Pluvicto CA contribuisce all'esposizione complessiva alle radiazioni a lungo termine del paziente, che è associata a un aumento del rischio di cancro (vedere «Avvertenze e misure precauzionali»), per radiofarmaci come Pluvicto/Pluvicto CA non è possibile escludere un potenziale rischio di seconde malignità primitive. Al momento dell'analisi primaria dello studio VISION (data limite 27 gennaio 2021), nei pazienti che hanno ricevuto Pluvicto più BSoC sono stati riportati casi di carcinoma a cellule squamose (4 pazienti; 0,8%) e carcinoma a cellule basali, melanoma maligno e carcinoma a cellule squamose della pelle (1 paziente ciascuno; 0,2% ciascuno).
La notifica di effetti collaterali sospetti dopo l'omologazione del medicamento è molto importante. Consente una sorveglianza continua del rapporto rischio-beneficio del medicamento. Chi esercita una professione sanitaria è invitato a segnalare qualsiasi effetto indesiderato sospetto, nuovo o serio, attraverso il portale online ElViS (Electronic Vigilance System). Maggiori informazioni sul sito www.swissmedic.ch.
Posologia eccessiva
In caso di somministrazione di una posologia eccessiva di radiazioni con Pluvicto/Pluvicto CA, la dose assorbita dal paziente deve essere ridotta, ove possibile, aumentando l'eliminazione del radionuclide dall'organismo mediante minzione frequente o diuresi forzata e frequente svuotamento della vescica. Può essere utile stimare la dose effettiva che è stata applicata.
Proprietà/Effetti
Codice ATC
V10XX05
Gruppo farmacoterapeutico: Altri radiofarmaci terapeutici
Proprietà fisiche
Lutezio-177 decade in afnio-177 stabile con un'emivita di 6.647 giorni ed emette principalmente radiazioni β- con un'energia massima di 0.498 MeV (79%) e radiazioni di fotoni (γ) di 0.208 MeV (11%) e 0.113 MeV (6.4%).
Le radiazioni più importanti del lutezio-177 sono elencate nella Tabella 4.
Tabella 4: Tipi principali di radiazioni di lutezio-177
Radiazioni | Energia (keV) | Iβ-% | Iγ% |
β- | 176.5 | 12.2 | |
β- | 248.1 | 0.05 | |
β- | 384.9 | 9.1 | |
β- | 497.8 | 78.6 | |
γ | 71.6 | | 0.15 |
γ | 112.9 | | 6.40 |
γ | 136.7 | | 0.05 |
γ | 208.4 | | 11.0 |
γ | 249.7 | | 0.21 |
γ | 321.3 | | 0.22 |
La Tabella 5 fornisce una panoramica delle proprietà di decadimento radioattivo di lutezio-177.
Tabella 5: Tabella di decadimento fisico: Emivita fisica di lutezio-177 = 6.647 giorni
Ore | Quota rimanente |
0 | 1.000 |
1 | 0.996 |
2 | 0.991 |
5 | 0.979 |
10 | 0.958 |
24 (1 giorno) | 0.901 |
48 (2 giorni) | 0.812 |
72 (3 giorni) | 0.731 |
120 (5 giorni) | 0.594 |
168 (7 giorni) | 0.482 |
336 (14 giorni) | 0.232 |
720 (30 giorni) | 0.044 |
1 080 (45 giorni) | 0.009 |
Meccanismo d'azione
La parte attiva di Pluvicto/Pluvicto CA è il radionuclide lutezio-177, che è associato a una piccola molecola ligando che riconosce e si lega con elevata affinità al PSMA, una proteina transmembrana che è ampiamente espressa nel carcinoma prostatico, incluso il mCRPC. In seguito al legame di Pluvicto/Pluvicto CA alle cellule tumorali che esprimono il PSMA, l'emissione β- dal lutezio-177 rilascia radiazioni terapeutiche nella cellula bersaglio nonché nelle cellule circostanti e induce danni al DNA che possono portare alla morte cellulare.
Farmacodinamica
Non sono disponibili dati sulle relazioni lutezio(177Lu) vipivotide tetraxetan tra esposizione ed efficacia e sul decorso temporale della risposta farmacodinamica.
Sono disponibili dati limitati sulle relazioni lutezio(177Lu) vipivotide tetra tra esposizione e sicurezza e sul corso temporale della risposta farmacodinamica.
Il vipivotide tetraxetan non marcato non mostra alcuna attività farmacodinamica.
Efficacia clinica
L'efficacia di Pluvicto nei pazienti con mCRPC progressivo e PSMA-positivo è stata dimostrata in VISION, uno studio di fase III randomizzato, multicentrico e in aperto. Ottocentotrentuno (N = 831) pazienti sono stati randomizzati (2:1) e hanno ricevuto Pluvicto 7400 MBq ogni 6 settimane per 4-6 dosi più BSoC (N = 551) o solo BSoC (N = 280). I pazienti che avevano ricevuto 4 dosi di Pluvicto sono stati rivalutati per verificare l'evidenza di risposta, i segni di malattia residua e la tollerabilità e potevano ricevere fino a 2 dosi aggiuntive a discrezione del medico.
I pazienti erano idonei se avevano un mCRPC PSMA-positivo, un performance status (PS) dell'Eastern Cooperative Oncology Group (ECOG) compreso tra 0 e 2, almeno una lesione metastatica alla tomografia computerizzata (TC), alla risonanza magnetica (RM) o alla scintigrafia ossea e un'adeguata funzionalità renale, epatica ed ematologica. La progressione della malattia è stata determinata dal livello sierico di PSA o dalla progressione della malattia dei tessuti molli o delle ossa. I pazienti idonei dovevano inoltre aver ricevuto almeno un inibitore della via di segnalazione AR, come abiraterone acetato o enzalutamide, e 1 o 2 precedenti chemioterapie a base di taxano (dove per terapia si intendevano almeno 2 cicli di taxano). I pazienti con metastasi sintomatiche instabili del sistema nervoso centrale o con compressione del midollo spinale sintomatica o clinicamente/radiologicamente incombente non sono stati ammessi allo studio. I pazienti sono stati sottoposti a tomografia a emissione di positroni (PET) con gallio(68Ga) per valutare l'espressione di PSMA in lesioni definite secondo criteri di lettura chiave. I pazienti idonei dovevano avere almeno una lesione PSMA-positiva identificata da questa scansione e nessuna lesione misurabile alla TC/RM con assenza o bassa captazione di gallio(68Ga) gozetotide nella scansione PET.
Il BSoC somministrato a discrezione del medico includeva: misure di supporto come antidolorifici, idratazione, trasfusioni di sangue ecc.; ketoconazolo; radioterapia per il carcinoma prostatico localizzato; agenti a bersaglio osseo; agenti che riducono gli androgeni; inibitori della via di segnalazione AR.
Gli endpoint alternativi di efficacia primaria erano la sopravvivenza globale (OS) e la sopravvivenza libera da progressione radiografica (rPFS) mediante revisione centrale indipendente in cieco (BICR) secondo i criteri del PCWG3. Un ulteriore endpoint secondario di efficacia era il tasso di risposta globale (ORR) dopo la BICR secondo i criteri di valutazione della risposta nei tumori solidi (RECIST) v1.1.
I dati demografici e le caratteristiche della malattia al basale erano bilanciati tra i bracci di trattamento. L'età media era di 71 anni (intervallo: 40-94 anni); 86.8% bianchi; 6.6% neri o afroamericani; 2.4% asiatici; 92.4% con ECOG PS0-1; 7.6% con ECOG PS2. La randomizzazione è stata stratificata in base alla lattasi deidrogenasi (LDH), alla presenza di metastasi epatiche, al punteggio ECOG-PS e all'uso di un inibitore della via di segnalazione AR come parte del BSoC al momento della randomizzazione. Al momento della randomizzazione, tutti i pazienti (100.00%) avevano ricevuto almeno una precedente chemioterapia a base di taxano e il 41.2% dei pazienti ne aveva ricevute due. Sulla base dei dati disponibili, non è possibile esprimere alcuna affermazione sull'efficacia di Pluvicto rispetto alla riesposizione al taxano in pazienti che in precedenza avevano ricevuto solo una chemioterapia contenente taxano e sarebbero stati idonei per la chemioterapia, poiché la chemioterapia non faceva parte del braccio di confronto. Al momento della randomizzazione, il 51.3% dei pazienti aveva già ricevuto un inibitore della via di segnalazione AR, il 41.0% dei pazienti ne aveva ricevuti 2 e il 7.7% ne aveva ricevuti 3 o più. Durante il periodo di trattamento randomizzato, il 52.6% dei pazienti nel gruppo Pluvicto più BSoC e il 67.8% dei pazienti nel gruppo solo BSoC hanno ricevuto almeno un inibitore della via di segnalazione AR.
I risultati sull'efficacia di VISION sono presentati nella Tabella 6. Le analisi finali di OS e rPFS erano basate sugli eventi e sono state condotte, rispettivamente, dopo il verificarsi di 530 decessi e di 347 eventi. L'interpretazione dell'entità dell'effetto della rPFS è stata limitata a causa di un elevato grado di censura dovuto all'interruzione precoce dello studio nel gruppo di controllo.
Tabella 6: Risultati di efficacia in VISION
Parametro di efficacia | Pluvicto più BSoC | BSoC |
Sopravvivenza globale (OS) | N = 551 | N = 280 |
Decessi, n (%) | 343 (62.3%) | 187 (66.8%) |
Mediana, mesi (IC al 95%)a | 15.3 (14.2, 16.9) | 11.3 (9.8, 13.5) |
Rapporto di rischio (IC al 95%)b | 0.62 (0.52, 0.74) |
Valore pc | < 0.001 |
Migliore risposta complessiva (BOR) | | |
Pazienti con malattia valutabile al basale | N = 319 | N = 120 |
Risposta completa (CR), n (%) | 18 (5.6%) | 0 (0%) |
Risposta parziale (PR), n (%) | 77 (24.1%) | 2 (1.7%) |
Tasso di risposta complessiva (ORR)d,e | 95 (29.8%) | 2 (1.7%) |
Valore pf | < 0.001 |
Elenco delle abbreviazioni: BSoC, Best Standard of Care: intervallo di confidenza; NE, non valutabile; BICR, revisione centrale indipendente in cieco; PCWG3, Prostate Cancer Working Group 3; RECIST, Criteria for the Evaluation of Response in Solid Tumours. a Basata sulla stima di Kaplan-Meier. b Rapporto di rischio basato sul modello Cox PH stratificato. Rapporto di rischio < 1 a favore di Pluvicto più BSoC. c Valore p basato sul test log-rank stratificato a una coda. d Mediante BICR secondo i criteri RECIST v1.1. e ORR: CR + PR. Risposta confermata per CR e PR. f Valore p basato sul test Wald del chi-quadrato stratificato a due code |
Farmacocinetica
La farmacocinetica di lutezio(177Lu) vipivotide tetraxetan è stata caratterizzata in 30 pazienti nel sotto-studio VISION di fase III. La farmacocinetica di lutezio(177Lu) vipivotide tetraxetan è indicata come media geometrica (coefficiente di variazione medio geometrico), salvo diversa indicazione.
Assorbimento
Pluvicto/Pluvicto CA viene somministrato per via endovenosa ed è immediatamente e completamente biodisponibile.
L'esposizione ematica (area sotto la curva [AUCinf]) per lutezio(177Lu) vipivotide tetraxetan è di 52.3 ng-h/ml (31.4%) e la concentrazione ematica massima (Cmax) è di 6.58 ng/ml (43.5%) alla dose raccomandata.
Distribuzione
Il volume di distribuzione di lutezio(177Lu) vipivotide tetraxetan è di 123 l (78.1%).
Vipivotide tetraxetan non marcato e lutezio non radioattivo(175Lu) vipivotide tetraxetan si legano ciascuno per il 60%-70% alle proteine plasmatiche umane.
Registrazione dell'organo
La biodistribuzione di lutezio (177Lu) vipivotide tetraxetan mostra un assorbimento primario nelle ghiandole lacrimali, nelle ghiandole salivari, nei reni, nella parete della vescica, nel fegato, nell'intestino tenue e nel colon (colon sinistro e destro).
Metabolismo
Il metabolismo di lutezio(177Lu) vipivotide tetraxetan nell'uomo non è stato studiato sistematicamente. Sulla base delle prove disponibili, lutezio(177Lu) vipivotide tetraxetan viene escreto prevalentemente non metabolizzato nelle urine e i metaboliti escreti attraverso i reni sono presenti nella circolazione sistemica solo in piccole quantità.
Eliminazione
L'emivita di eliminazione terminale (T1/2) di lutezio(177Lu) vipivotide tetraxetan è di 41.6 ore (68.8%) e la clearance (CL) è di 2.04 l/h (31.5%).
Lutezio (177Lu) vipivotide tetraxetan viene escreto principalmente attraverso i reni.
Cinetica di gruppi di pazienti speciali
Disfunzioni renali
L'esposizione (AUC) di lutezio(177Lu) vipivotide tetraxetan è aumentata con la diminuzione della clearance della creatinina (CLcr). La farmacocinetica e la sicurezza di Pluvicto/Pluvicto CA non sono state studiate in pazienti con patologia funzionale renale grave (CLcr da 15 a 29 ml/min) o malattia renale in fase terminale.
Disturbi della funzionalità epatica
Pluvicto non è stato studiato in pazienti con insufficienza epatica moderata o grave.
Pazienti anziani
Dei 529 pazienti che hanno ricevuto almeno una dose di Pluvicto più BSoC nello studio VISION, 387 pazienti (73%) avevano 65 anni o più e 143 pazienti (27%) avevano 75 anni o più.
Non sono stati osservati effetti clinicamente significativi sui parametri farmacocinetici di lutezio(177Lu) vipivotide tetraxetan per le seguenti covariate valutate in 30 pazienti nel sottostudio VISION di fase III: età (mediana: 67 anni; intervallo: 52-80 anni) e peso corporeo (mediana: 88.8 kg; intervallo: da 63.8 a 143.0 kg).
Dati preclinici
Farmacologia di sicurezza
Non sono stati osservati effetti tossicologici in studi su farmacologia di sicurezza o di tossicità a dose singola in ratti e maialini a cui è stata somministrata una formulazione non radioattiva contenente vipivotide tetraxetan non marcato e lutezio(175Lu) vipivotide tetraxetan, o in studi di tossicità a dose ripetuta in ratti a cui è stato somministrato vipivotide tetraxetan non marcato.
Cancerogenicità e mutagenicità
Non sono stati condotti studi di mutagenicità e di cancerogenicità a lungo termine con lutezio(177Lu) vipivotide tetraxetan; tuttavia, le radiazioni sono cancerogene e mutagene.
Tossicità per la riproduzione
Non sono stati condotti studi di tossicità per la riproduzione con lutezio (177Lu) vipivotide tetraxetan.
Altre indicazioni
Incompatibilità
Questo medicamento può essere somministrato soltanto in combinazione con i medicamenti riportati sotto la rubrica «Posologia/impiego».
Stabilità
Questo medicamento può essere conservato per un massimo di 120 ore (5 giorni) dalla data e ora di calibrazione.
Pluvicto/Pluvicto CA non deve essere utilizzato dopo la data e l'ora di scadenza indicate sull'etichetta («EXP»).
Indicazioni particolari concernenti l'immagazzinamento
Non conservare a temperature superiori a 30°C. Non congelare.
Conservare nella confezione originale per proteggere dalle radiazioni ionizzanti (schermatura in piombo).
I radiofarmaci devono essere conservati in conformità alle normative nazionali sui prodotti radioattivi.
Indicazioni per la manipolazione/protezione dalle radiazioni
L'uso di sostanze radioattive nell'uomo è regolato dall'Ordinanza sulla radioprotezione. L'uso di sostanze radioattive richiede un'autorizzazione preventiva alla manipolazione da parte dell'Ufficio federale della sanità pubblica.
I radiofarmaci possono essere ricevuti, manipolati e somministrati solo da persone autorizzate in aree cliniche appositamente designate. La ricezione, l'immagazzinamento, l'uso, il trasporto e lo smaltimento sono soggetti alle disposizioni di legge sulla radioprotezione e/o alle corrispondenti autorizzazioni delle autorità di vigilanza competenti.
Pluvicto/Pluvicto CA è un radiofarmaco e deve essere manipolato con misure di sicurezza adeguate per ridurre al minimo l'esposizione alle radiazioni (cfr. «Avvertenze e misure precauzionali»). Durante la manipolazione di Pluvicto/Pluvicto CA è necessario utilizzare guanti impermeabili e un'efficace protezione dalle radiazioni.
Durante la manipolazione o la somministrazione di Pluvicto/Pluvicto CA si devono usare tecniche asettiche e schermature per le radiazioni, utilizzando, se necessario, pinze per ridurre al minimo l'esposizione alle radiazioni.
Prima della somministrazione, il flaconcino deve essere ispezionato visivamente per verificare l'assenza di particelle e di scolorimento dietro un dispositivo di schermatura. Il flaconcino deve essere eliminato se sono presenti particelle o scolorimenti. Se in qualsiasi momento durante la manipolazione di questo medicamento l'integrità del contenitore o del flaconcino venisse compromessa, il medicamento non deve essere utilizzato.
Pluvicto/Pluvicto CA è una soluzione pronta all'uso per uso singolo. La soluzione Pluvicto/Pluvicto CA non deve essere iniettata direttamente in un'altra soluzione per endovena.
La quantità di radioattività somministrata al paziente deve essere confermata con un attivimetro opportunamente calibrato prima e dopo la somministrazione di Pluvicto/Pluvicto CA.
Questa preparazione comporta una dose di radiazioni relativamente elevata per la maggior parte dei pazienti. La somministrazione di Pluvicto/Pluvicto CA può comportare un'esposizione significativa per l'ambiente.
Ciò può destare preoccupazione per i familiari stretti di coloro che si sottopongono a trattamento o per ogni altra persona, a seconda del livello di radioattività somministrato. Devono essere adottate precauzioni adeguate in conformità con le normative nazionali riguardanti l'attività escreta dai pazienti al fine di evitare contaminazioni.
Smaltimento dei rifiuti
I prodotti o i materiali radioattivi di scarto possono essere smaltiti solo in conformità alle norme svizzere di radioprotezione applicabili.
Pluvicto
Lutezio-177 per Pluvicto è prodotto utilizzando l'isotopo stabile itterbio-176 («senza aggiunta di vettore»).
Pluvicto CA
Lutezio-177 per Pluvicto CA è prodotto utilizzando l'isotopo stabile lutezio-176 («con aggiunta di vettore») e richiede una particolare attenzione nella gestione dei rifiuti a causa della presenza di lutezio-177 metastabile (177mLu).
Numero dell'omologazione
68684, 69027 (Swissmedic)
Confezioni
Flaconcino in vetro di tipo I, trasparente e incolore, sigillato con un tappo in gomma bromobutilica e una capsula in alluminio.
Ogni flaconcino contiene un volume di soluzione compreso tra 7.5 e 12.5 ml, corrispondente a una radioattività di 7400 MBq ± 10% nella data e ora della somministrazione.
Il flaconcino di iniezione è racchiuso in un contenitore di piombo per la schermatura. [A]
Titolare dell’omologazione
Novartis Pharma Schweiz AG, Risch; Domicilio 6343 Rotkreuz
Stato dell'informazione
Ottobre 2023